⚠ Emergenza Coronavirus ⚠
⏳ Le misure hanno efficacia dal 4 al 18 maggio 2020⏳
- ❌ rimangono ancora vietati gli spostamenti intra-regionali se non per i motivi attualmente già validi
- ❌ rimane vietata ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici e privati; il sindaco può disporre la temporanea chiusura di specifiche aree in cui non sia possibile assicurare il rispetto di quanto previsto
- ✔ si considerano necessari gli spostamenti per incontrare congiunti purché venga rispettato il divieto di assembramento e il distanziamento interpersonale di almeno un metro e vengano inoltre utilizzate protezioni delle vie respiratorie
- ✔ è permesso il rientro presso proprio domicilio o residenza
- 🌳riaprono i parchi, i giardini e le ville, con attenzione ad evitare gli assembramenti: il Governo lascia la facoltà ai sindaci di richiuderli nuovamente qualora il divieto di assembramento non potesse essere garantito
- ⚽ non è consentito svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto: è consentito invece svolgere individualmente, ovvero con accompagnatore per i minori o le persone non completamente autosufficienti, attività sportiva o attività motoria, purché comunque nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l’attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività
- ⛪riaprono le chiese per lo svolgimenti di celebrazioni funebri, possibilmente all’aperto e con un numero di partecipanti massimo fissato a 15.
❌i soggetti con sintomatologia da infezione respiratoria e febbre (maggiore di 37,5° C) devono
rimanere presso il proprio domicilio e limitare al massimo i contatti sociali
➡il decreto del 26 aprile permette il ritorno a lavoro per il settore manifatturiero e quello edile, insieme a tutte quelle attività all’ingrosso ad essi correlati, con l’obbligo di rispetto delle regole vigenti in materia di sicurezza sul lavoro
Trovate qui il DCPM completo